domenica 9 marzo 2014

9 marzo 2013

Ok Dopo che vedremo tutte le foto e filmini registrati questa mattina ti prendi la briga e pubblica questa mia che ho pubblicato prima di partire per la grotta della terra rossa.! Antonio Tomaiuolo Dedicato tutta questa lettura alla mia amica lontana dall’Italia, dolce anima, sorella madre che non sa cos’, è il male, e non conosce forse la responsabilità delle regole ma sa ben svolgere una relazione con l’umanità. Tutto in un bene comune e andiamo a scrivere le cose dello spirito vivente che c’è sempre speranza a vivere senza pensare molto che onestamente abbandoni l’ansia e vivi di questi pensieri che in realtà sono fuori per poesia della vita. Non è ma si scrive per capire perché le cose vanno nel Riferimento di quella città di Volta <Como>. Bisogna capire perché non è a te Alessandra che vivi tra quell’energia che dedico per indovinare la batteria di questa: Lasciamo la tristezza che a volte imprigiona la casa e cerchiamo i luoghi nuovi per tutto quello che possiamo trovare; ecco acchiappiamo la felicità dai luoghi che non conosciamo. Specchio dell’anima Padre mio Celeste “ANIMA” in precedenza a questa di molto prima a vedere borghi antichi che appartengono alla Calabria, Sicilia, Campagna, Abruzzi e Puglia, sotto la nostra struttura che sale a Napoli davanti all’amico il ballerino. E poi pensiamo all’antonimo Salvatore all’amore della famiglia specialmente di chi convinto a stare un po’ depresso, per questo usciamo e facciamo non festa ma cosa diversa. Dal solito giorno che viene e va nella notte a ripetere la stessa cosa come un pendolo. E non é in torto, chi esce per stare meglio. E questo io oggi vi leggo con le mie parole e sistema anche perché piango a chiedervi umilmente a stare almeno voi senza la sofferenza dell’immondo che travolge chiunque e specialmente a chi ha il modo che dimentica cosa ha procurato all’anima vicina. E scoperta da se stesso giacché l’ha procurato senza peccare perché disoccupato e con una mente non proprio bella e lucida come la vostra intelligenza forza di guadagno. Per me tutti voi siete a volte come la finestra di Alda merino e pensando così m’indirizzo con le mie parole di tenebrose realtà che mi portano a scrivere come il cuor mio splende ancora per la vita. Vi voglio bene e commentate con le vostre poesie - come posso fare, per essere più felice guadagnando come voi il sommatorio spazio di Dio. Che è dentro l’amore di tutti. E oggi spero nella mia contraddizione per una semplice ragione volendomi mettere continuando a scrivere per un giusto guadagno che vede Lui accanto a tutti noi che ci sentiamo oggi un po’ depresso un dramma che è come un lamento che risponde a chi non ha mai alzato lo sguardo al cielo per dirle grazie al padre celeste e poi ancora altrimenti non ci accorgiamo del nuovo tramonto. E chiudo per non fermarci a sognare viaggiando come l’ultima ora di sonno che mi ci ha portato qui, questa mattina. A scrivere di sognare e portare come l’onirico passaggio della vita spirituale nel posto giusto dove il guadagno è equo e aspettiamo tutti di attraversare il ponte, l’altro il lasciato verbo seme della terra non è stato con Dio Bilanciato a pareggiare i due pesi con la misura distrutta. E mi va oggi a mantenere la bilancia dell’Angelo Gabriele che per tempo é in questo silenzio Teleste mondo ETNAGIOIGANTE in Solo Voce alla morte che desta grazie al figlio del figlio che è la nostra salvezza per trovarci oggi altrove. Grazie per avermi letto. E spero di aver portato con questa mia lettura un po’ strampalata a dire ma a modo buono e umano. A chi non l'avesse prima di questo qualcuno che scrive profondamente del paradiso. E onestamente ho letto di Dante Alighieri e ho cercato di regalare ai famigliari il libro che oggi ho dimenticato a dire nel rapporto del male e che qualcosa sta cambiando. E che ci spetta tutti assaporarlo come un pasto di quando l’uomo si sente presentemente in vita. Per spostare le gioie del mondo nei posti tristi dove la gente di questo mondo non sogna più. Fin qui vi lascio le mie lamentele perché non ci siano più come la verità che uccide e mi permetto di scusarmi se scrivo meno bugie che appena mi sposto un po’ a qualcuno, disturbo. E Ad’alta voce le parole che scrivo a te in particolare voglio con tutte le mie forze che senti perché mi sposto per davvero da voi giacché capisco poco e intendo meno tanto che l’interrogativo e lo dichiaro, dipende perché non è a te che ho scritto ma gli altri che abbiamo tutti davanti agli spiriti l’ipocrisia. E scrive che non avete l’anima pronta per viaggiare con me e magari ritrovarsi dove non conosciamo i confini nulla.