domenica 19 gennaio 2014
20 gennaio 2014
Pubblica…
Per la verità mio amico si sa che per vivere bisogna rinunciare a
qualcosa ma io non intendo lasciare niente al caso perché appartengo ai
pensieri strampalati come al tralcio personale che va verso
l’ispirazione di Gesù Cristo e che vede la felicità con tutto l’amore
possibile alla sua che è la vite. Ecco che allora io non sono
indifferente spiegando con le parole il danno di rinunciare al bene.
Onestamente rinuncio al male che spero di vincere e sentire la voce di
Dio. Che mi porta a succedere di arrivare nella luce sempre senza
rancore e rispetto tanto Che mi va di testimoniare con pensieri
strampalati ma a ruota libera sotto la parola, l’uomo con aggettivo
qualificativo e, capisce che: la famiglia è di Dio. Ora Antonio scrive,
nella centralità di questo "popolo"; gente che ama le cose sfarzose
anziché spogliarsi come il figlio dell'esperienza d'argento e oro -
trovando l'acqua che favorisce la vita dei pesci condivisi dall'uomo. E
prendo a dire: Padre Santo, nel nome di Gesù Cristo manda il tuo spirito
a rinnovare le anime di tutte le persone- amiche e nemiche –
“interessati a questo mondo” che vanno e andrebbero sempre perdonato.
Nonostante distrugge la natura aprendo ferite alla vita d’ognuno. Sì
scrive liberamente combattendo le brutture di questo sistema e di tutte
quelle anime, ovunque il qualunque vive arrampicandosi tra i soldi e il
sociale che racconta così come, regna la nostra volontà. E fa che siano
sempre disponibili a soffrire ogni male anziché peccare tanto da
scoprire come si vive senza portare rancore. E ancora ti chiedo come
servo ultimo di mezza età quel metodo infallibile che ogni santo sa
d’essere tuo schiavo. Ora mi scrivo per non dimenticare quest’anima che
afferma a dire: definendo con parole sue e dell’altissimo Gesù Cristo
che é la santissima preghiera, cui sa fungere a, essere la scopa, Tu sei
il padrone di questo mondo e di me tanto amore, arriva all'anima del
San Dio di lassù perché ti amo o mio leale Re. Fin qui scrive pregando
al padrone dell’universo a dire: vieni, o spirito d'intelletto, a
rischiare la nostra mente con la luce dell'esterna verità e
arricchiscila di santi pensieri. Amen.
Sarà che oggi ho fotografato cani e pastori che contano come il Signore
ama il suo gregge, non interrompe la sua cosa perché si fida del mistero
del Padre nostro Signore la vita.
lunedì 13 gennaio 2014
14 gennaio 2014
Ciao Luigi e pubblica questo
... nei pensieri strampalati, perché alle parole del papa che io amo
più di altri buoni ... scrive condividendo il pensiero di questo grande
cervello umano che instancabilmente ripete ai suoi simili corpi che: Dio
perdona tutti - la natura, il creato invece quando è maltrattato non
perdona. Personalmente posso affermare che io dopo la testimonianza
ricevuta tento sempre di perdonare e faccio sì che anche gli altri
imparano a farlo condividendo l’amore di Dio. Se anche voi lottate per
un mondo migliore, condividete le parole del San Dio di lassù perdonando
il male che si riceve quotidianamente cercando sempre il miracolo
dell’amore unico che è il cuore nella sua consapevolezza di portare
testimonianza di… e, che Lui c’è! E non ci abbandona mai. Ti amo papa di
questo mondo e nello stesso tempo affermo che non posso misurarmi con
il male e con il bene posso solo camminare verso la luce del Padre
Celeste che oggi è il figlio del figlio in Gesù Cristo. E il papa di
oggi così mi rappresenta spogliato d’ogni male che tenebre vestono la
morte. In questo papa che è la storia della speranza, sarà la goccia che
spero di non lasciare asciugare quando l’uomo in goccia di sangue e
acqua di Cristo sarà buttato nell’oceano io, mi prometto di non farla
asciugare - come accederebbe la tenebrosa parola del male.
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