domenica 27 gennaio 2013

27 gennaio 2013

Carissimo, da un po’ di tempo non ci comunichiamo più notizie ed io ho bisogno di scrivere tanto superfluo da stancare te e il seminatore. Tu fammi il piacere di pubblicare sempre le mie e non cercar di capire che basta fare uscire pazzi gli altri che ha noi, compensa sfogare e nulla più di tanto importante. Ho seminato te in me spirito amico per farmi trovare nell’arte; e con queste parole voglio viaggiare dentro l’onirico passaggio che tocca quell’unica particolarità che si trova dentro l’estremità: – entrando – “sognando l’arcobaleno”. Dove gli spiriti corpi d’ognuno troveranno il momento come tempo d’inizio a questa nostra immaginazione. Troverò la strada sicura per illuminare il centro della via in una nuova sicura vita per tutti quelli che vogliono partecipare. Credendo senza lì come e senza lì perché sogniamo sentendoci con Dio. E la troveremo alla fine dei nostri giorni e momento ultimo cruciale sulla terra secondo la legge di Dio. Che avvierà l’inizio in una nuova rinascita come se fosse la sorta cosmica. E questa sarà perché avverrà con il sentito religioso politico universale e personale -tanto da trarre la conclusione da leggere tra il nascere e morire. E così solamente possiamo pensare a sognare di tornare indietro alla nostra morte che è stata prima di tutti i secoli, la luce. La nuova che verrà sarà dimenticata non avendo memoria di come disse Socrate: Io non mi vedrò mai morto. Così morì per andare a parlare, ma soprattutto per conoscere il Dio della vita eterna - iniziazione della fine- che rinasce ogni giorno. Per milioni di anni é stata la rappresentazione più grande delle piogge pesanti gocce che dall’alto spazio celeste tuttora rappresentano la scesa della croce che desta la morte e così che scendono le acque della vita considerando Dio. Fin qui la terra lavora e il cielo fa tutto il resto e ancora si scrive per capire, perciò consideriamo il mondo Teleste mediatore dell’ETNAGIGANTE e capire l’oltretomba considerata apocalisse fine del mondo, ma a mio avviso il figlio destando dalla croce la morte ci porta alla luce come sacrificio di questa forma d’arte che affronta l’arcobaleno secondo che in realtà la fine probabilmente è l’inizio. Perché tra di loro sono mille volte più alte del nostro pianeta pesante quanto l’ossimoro leggero nella sua quantità chiamata “ETNAGIGANTE” il sole - tanto da passare il mondo Teleste con questa nostra terra, insieme al sole morirà anche l’esplosiva della terra passata. Che oggi a sorpresa arriva tramite il mio passaggio colpendo la vita e la morte come nuovo mondo. - Polverizzandosi con la cometa che ha granelli che sembrano in segno di vita molecole organiche come il seme della vita caduta nel vuoto milione di anni fa, detto, questo bisogna preoccupare la vita che si compone. Perché la vita di solito trova una strada per arrivare a dire a tutti gli umani simili che bisogna dare da mangiare allo spirito e al corpo naturale. La corda musicale se la tiri troppo si spezza se non lo accordi bene, stona - é scordante. Questo e per dire che se diamo tutto allo spirito il corpo naturale muore provando a fare il contrario troviamo sulla terra che i corpi naturali hanno il loro tempo e quindi lo spirito svanisce allora cosa vogliamo svelare se la cosa si fa spaventosa e come trovarsi un videogioco e alcuni ti prendono e ti agganciano come una macchina spaziale in forma di meteorite.

26 gennaio 2013

Va! Che sto scrivendo e penso all'arte fatta per non sbagliare a scrivere come tutti vogliono … innanzi tutto io scrivo il punto; … con l'estrosa mente mia. Quale tratta e va senza attaccare ulteriormente il copia e incolla che non dovrebbe avere o tagliare questa mia verità ridotta secondo quelli che pensano come l’opinione accusatoria dell’evidente superfluo. Perciò parto a scrivere io con molta coerenza. Di fatto chiunque sa le cose cessa questo modo di far notizia e velocemente con molta semplicità esprime facendo lavorare il cuore unico di Dio che trasmette sempre senza mai sbagliare il proprio amore per gli altri di come noi riferiamo con coraggio, però c’è che è Antonio a scrivere entrando gradevolmente come ha fatto mia sorella semplicemente. Rovesciando la tollerata scrittura per notizia oggettiva e ricorda che sta scopiazzando scendendo nell’arrivata e doverosa parola che fa parte degli strampalati pensieri quasi perfetti perché scritte d’Antonio Tomaiuolo anima trasparente per giunta evidentemente scrive perché è un ignorante elementare per verità: Ieri mattina quando mia sorella <Lina > ha comunicato la bella notizia dell'arrivo di Sofia in tutta fretta, ho divulgato la notizia dell’arrivata pronipote. Una nuova piccola stellina tra le altre di nome Federica e Giulia che rappresentano nell’incancellabile prevenzione senza il nostro cognome, ma è da leggere assolutamente bene di una cosa assoluta e di famiglia portare a tutti noi gioia e felicità. Auguri Sofia ... (auguri mamma Michela) altrettanti a Mario padre della sua prima stellina <Sofia >. Senza trascurare i nonni genitori di entrambi i nipoti e si capisce che parlo anche di quell’acquisito <Mario >. Auguri da tutti, i miei vi vogliono bene. E pensa che bisogni essere particolari, rafforzando questo stellato augurio; che è evidente preporsi - per tale motivo, mi attingo a dare i miei particolari … senza escludere i loro buoni sentimenti per la famiglia associata a Sofia.

martedì 15 gennaio 2013

15 gennaio 2013 bis

Grazie e se puoi sempre che non chiedo assai! Ti prego di pubblicare anche questa già scritta ieri anzi no cominciata 24 ore fa per finirla adess o che è pronta per essere pubblicata.Dopo i tanti auguri che ci siamo dati, giusto riprendere il lavoro con altrettanta misura che basta guadagnare wow! E non ti scrivo più niente perché ho fatto pubblicare per te Marco il mio divertimento. Che è quello di scrivere tanto che stanca. E tu hai affermato che alle persone poca importa leggere cose da niente. E così oggi afferma che la stanchezza come la intendo - è un vero privilegio da non sottovalutare questa mia curiosità; almeno tu fallo per me e non rispondere. Perché non merita la cosa; perciò lasciamole viaggiare in libertà. Poiché solo così possiamo entrare nella nostra democrazia. Che è quella vita personale e da noi che dobbiamo cambiare le cose se vanno fatte. Con la sua che è anche il bordo del desiderio di farfalla nell’uomo capace d’immaginazione pura a servirsi per alzarsi da terra; e, a salire senza gradini, il cielo. Al fine di modificare la sua impressionante profondità che oscura i pensieri di chi viaggia per verità tra la mezza età. E il colore tinge la piuma naturale e non certo per tintura che si allontana dalle ali di farfalla. E non scrivere questo colore di vita per la morte non significa avere per forza abbronzatura per la bella rima fatta che schiatta in tintarella. A seguire la risurrezione di un reparto simile. La data della farfalla è tra la sua a mantenersi sempre viva l'arcobaleno. Un giovane pavone di data prima partì poi tutto svanì. E allora ecco che siamo qui pronto a partire. Siamo venuti sulla terra, e tutti di nuovo torneranno nel ragionamento. Volendo ... del sapere che è ancora incerto. Il suo mondo è il nostro simile. Che scriviamo d'adesso per “SOLA VOCE”. Ci aspettiamo mondo Teleste – ETNAGIGANTE -. Questo ha visto la gente prima che Antonio scrivesse la cosa in cinese - spiritualmente immortali-. Non smettere di pensare a quanto è buono, il dolce seguire e ancora avvicinarsi al sogno. Perché lo spirito ritrova chi dice della strada a seguire il percorso con intelligenza. Tutti i lavori non hanno bisogno di pagamenti, anzi bastano parole per fare con il suo creatore questo dettato fattomi in proporzione alla cosa proposta prima - della rinascita. Risurrezione dai morti, per fede e non altro si aggiunge a credere che: il si! E’ la nostra fede, parola sentita tramite l’eco di Dio che ci aiuta a capire d’attingerci tutti nel possibile e immortalato canale che ci porta all’origine passaggio del padre eterno. Ora con questa sua che è anche la tesa di chi cerca d’immaginarsi nella voglia di alzarmi da terra per salire a rivedere i passi propri imprimendo con i colori della mezza età in velate ali e senza piuma scrive una simile divisione tra la giornata della farfalla il pavone nei suoi anni giorni all’eterna giovinezza dell’arcobaleno lasciato prima di venire sulla terra per poi ritornarci in "Sola voce" dove ci aspetta l'ETNAGIGANTE MONDO TELESTE. Questo è ciò che vede Antonio per tutti gli esseri spiritualmente immortali. E segue senza mai smettere di pensare che bello e dolce seguire il sogno di chi afferma per la strada maestra a seguire la via con spirito intelligente che sta in lui il creatore di tutto anche di questa prestata opera che segue dettandomi il destato dai morti e, con questa sua che è anche nostra fede c’è la possibilità di attingersi in quella fonte di passaggio per la vita eterna. E tu non strafare come lui che sa veramente ballare. Sei forti e fattelo dire da chi è ancora capace d’interpretare cose mai viste. Sei piuma sopra il canguro dell’altra punta estrema del mio paese e altrettanto forte tanto che sembra saltare sulla luna e poi tu ancora bambino, giovanissimo come non mai … Di certezza non c’è né se visto da sopra il pianeta terra, ma è da scoprire. Che è un corpo spaziale. E che passeggia saltando - sì! Di fatto io so che solo gli astronauti Americani prima arrivarono sulla visitata luna di ieri” s’è visto giù da terra in televisione saltare” così Tu sei forte, e lasciate che vi dica, non ho mai visto prima da chi è ancora in grado di spiegare le cose. Vedere la Terra dall'alto, ma è di trovare più di canguri e altri pensieri di potenti sembra saltare sulla luna, le piume, e poi eri un bambino, giovane come sempre ... non c'è comprensione. Questo è l'oggetto nello spazio. Chi va jumbo - Sì! In effetti, lo so, sono stati loro i primi astronauti. Sono stati gli sbarcati sulla Luna, non solo americani. Tanti più di uno ha visitato da ieri come tempo di una cinquantina di anni fa e, hanno trovato, la pietra ironica a questa parola pietrificata che non afferma nessun senso per la vita che già abbiamo da morire. E abbiamo visto in televisione lo spirito intelligente. Che saltò di qua giù non come canguro, ma di come si vedeva bene - saliva come il razzo missilistico - creato sulla terra, per esplorare nuovi mondi. E in modo d’accendere fuoco a dire dell’esistenza, luna. - Dando la possibilità d'attingere alla fonte vera. Dell’eterna vita! Espressa in dedica al verbo essere: "ETNAGIGANTE". Di certo oggi la luna non ospita me ma lo spirito intelligente che non c'è da vedere solo sentire con la simile religiosità politica personale in libero spazio d'ogni parola per la comunità.

15 gennaio 2013

Bene! Solo che l'eco dell'anima m'avverte che non conviene scrivere tanto ... ma poi come ben sai io sono molto contraddittorio e allora eccomi qua per invitarti di nuovo a pubblicare quest'altra nullità.Sempre che hai pubblicato la scritta di ieri.

venerdì 11 gennaio 2013

11 gennaio 2013

N.B. Purtroppo le mie memorie stanno chiuse come le prigioni di chi ha scritto, tanto e ha fatto poco per essere più libero possibile. Non sono le parole che fanno, libero un cittadino sono i suoi movimenti, il lavoro e tutto il resto che va nella poesia d’amarsi sempre come fa il signore dio nostro. Lui afferma come il poeta ricorda e dice: il mio spirito è libero solo una legge lo lega l’amore. Fin qui Silvio Pelico mi fa un baffo quando andrò come lui nel mondo in Solo Voce. Ecco perché Lucilio si lamentava non perché Seneca scrivesse poco ... ma solo per fare da maestro alla vecchiaia e alla malattia di sentirsi morto ancor prima di morire. Io mi sento come il poeta scrisse liberamente della catena che lega l’anima senza il corpo naturale e vai. Ah non te la prendere se scrivo che Silvio Pellico è stato uno scrittore, poeta e patriota italiano, noto soprattutto come autore di Le mie prigioni.